3 de marzo 2023
Nel pieno e assoluto rispetto delle vittime e del lutto nazionale in Turchia, MEDNIGHT ha dato il via ad Istanbul alla quarta edizione del progetto denominato “Notte Mediterranea delle Ricercatrici”, mediante il quale organizzazioni di sei Paesi, fra cui l’Università di Messina, si incontrano per consolidare la strategia di diffusione della Scienza Mediterranea.
MEDNIGHT ha ricevuto fondi dal’Unione Europea grazie al bando “Marie Skłodowska-Curie Actions and Citizens” del programma “Horizon Europe” e si è aggiudicato 14 punti su 15, ottenendo € 300.000 per il 2023.
Il Mediterraneo sta attraversando una crisi senza precedenti per i 500 milioni di persone che vivono sulle sue sponde. MEDNIGHT mira a generare un’unità Mediterranea attraverso la scienza. Mira a individuare i problemi comuni, evidenziando il valore e il sostegno della ricerca e della tecnologia verso le principali preoccupazioni comuni e anche a sottolineare il ruolo cruciale delle donne ricercatrici, soprattutto in aree come “mare e inquinamento”, “clima ed energia pulita” , “dieta e nutrizione” e “vita e salute”
Cambiamenti climatici, inquinamento, pesca eccessiva, desertificazione, incendi, e le poche opportunità per i giovani sono in cima a una lunga lista di problemi condivisi, che nessun Paese può risolvere o affrontare da solo.
Per coinvolgere il grande pubblico e mostrare il valore del lavoro e del contributo dei ricercatori, verranno svolte una serie di attività, sotto un ombrello comune che MEDNIGHT chiama “Scienza mediterranea”. Le iniziative si svolgeranno per diversi mesi e raggiungeranno il culmine il 29 settembre, quando più di 400 città europee celebreranno la scienza attraverso una serie di eventi. Tra queste: Messina, Lesvos, Valencia, Istanbul, Alicante, Orihuela, Villajoyosa , Nicosia e Bruxelles.
Tra le attività di MEDNIGHT c’è la nomina del “Mediterranean Science Team” (MST) da parte della Commissione Europea, dove una giuria internazionale sceglie 11 ricercatori che hanno dato un contributo eccezionale alla scienza e alla società del Mediterraneo.
Poi ancora, ci sarà la spedizione marina del Toftevaag, durante la quale questo veliero centenario navigherà nel Mediterraneo – da maggio a settembre – per contribuire alla conservazione di tartarughe, balene e delfini rintracciando reti illegali, le “tende della morte” e anche l’attività “Mind the Lab”, durante la quale vengono dimostrati esperimenti scientifici in luoghi pubblici come stazioni ferroviarie, porti, spiagge e parchi. Inoltre, durante il progetto, le voci degli scienziati che lavorano sul Mar Mediterraneo saranno registrate in un documentario nelle diverse aree di MEDNIGHT. Queste e altre iniziative saranno presenti anche in più di cento scuole e licei durante tutto l’anno accademico.
MEDNIGHT vede la partecipazione di 10 istituzioni in consorzio: FISABIO, INCLIVA, CSIC, MUDIC, El Caleidoscopio, SciCo Cyprus, l’Università di Messina, la Kadir Has University di Istanbul e la European Women Rectors Association (EWORA), sotto il coordinamento di SciCo Grecia.