Religione e regole dell’emergenza
Quale impatto hanno le situazioni emergenziali (COVID-19, conflitto russo-ucraino) sul fenomeno religioso e sulla sua dimensione pubblica? L’emergere di situazioni emergenziali enfatizza la politicizzazione della religione e provoca nuove ondate di antisemitismo e islamofobia?
L’emergenza giustifica la diffidenza verso alcuni gruppi religiosi, accusati di aver favorito la diffusione della pandemia o di supportare focolai bellici? Questi sono alcuni quesiti a cui l’Unità di Messina, nell’ambito di un Progetto PRIN su “Religione e regole dell’emergenza” si propone di rispondere.
In questa sede attraverso la somministrazione di un questionario/intervista l’obiettivo è quello di rilevare le opinioni della società civile, indagandone i principali orientamenti.
PARTECIPANTI: Adelaide Madera, Angelo Licastro, Marta Tigano, Marcella Distefano, Elena D’Agostino