Dal macroscopico al microscopico: cellule, tessuti e organi straordinariamente simili nel topo e nell’uomo
Sebbene l’uomo ed il topo, dal punto di vista evolutivo, si siano differenziati 75 milioni di anni fa, hanno mantenuto un notevole grado di somiglianza genetica, anatomica e fisiologica. Queste due specie differiscono tra loro per l’1% dei propri geni, il che rende il topo un animale modello per la ricerca clinica e traslazionale. Gli esperimenti, condotti nel laboratorio di metodologie Istomorfologiche ed Immunoistochimiche presso il Dipartimento dell’Università di Messina in collaborazione con l’Università Jagellonica di Cracovia, hanno dimostrato gli effetti benefici dell’N-acetilcisteina, una sostanza antiossidante, sul fegato e sull’intestino di topi in cui era in corso un’infiammazione da LPS (E. coli). I ricercatori mostrando i modellini di topo, il busto anatomico, alcune sezioni istologiche e servendosi di App interattive aiuteranno gli spettatori a scoprire l’importanza degli animali modello nella ricerca scientifica al fine di promuovere il benessere umano e la salute di altre specie.
PARTECIPANTI: Simona Pergolizzi, Anthea Miller, Giorgia Pia Lombardo, Valentina Natale, Laura Spiccia, Gaia Pirracchio, Alexia Severino, Lorenza Mastrantonio, Magdalena Kotańska