Valorizzazione mangimistica di scarti Biologici della produzione avicola, di cascame termico industriale e di CO2 (Acronimo: BIO=C=O)
Nel 2022 il numero degli animali da compagnia nelle famiglie italiane è risultato pari a 65 milioni con un giro d’affari del petfood di quasi 2,8 miliardi di euro. In questo scenario, nonostante una progressiva contrazione nelle spese di famiglia dovuta al caro-vita, si registra una crescente attenzione da parte dei proprietari per un’alimentazione dei pet attenta al loro benessere. La valorizzazione degli scarti della filiera agro-alimentare appare determinante nella ricerca di ingredienti che possano essere economicamente competitivi e salubri, con uno sguardo alla sostenibilità ambientale. Il progetto prevede la bio-trasformazione di scarti di lavorazione dell’industria avicola da destinare all’industria del petfood.