Micro e nanostrutture intelligenti: un duplice ruolo da sensori e veicoli di molecole
Materiali micro e nanostrutturati, veicolabili anche in idrogeli, che vengono disegnati per riconoscere, veicolare e trattenere tramite spontanee interazioni “supramolecolari” le più disparate molecole in dispersione o soluzione acquosa. Un’opportuna ingegnerizzazione che li trasforma da sensori od agenti per il disinquinamento delle acque da fitofarmaci o per la cura delle malattie.
PARTECIPANTI: Giuseppe Nocito1, Nina Burduja1,2, Mariachiara Trapani1, Antonino Mazzaglia1
1 CNR-ISMN (Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto per lo Studio dei Materiali Nanostrutturati) URT di Messina c/o Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche ed Ambientali (ChiBioFarAm) Viale F. Stagno d’Alcontres, 31 – 98166 Messina
2 Università degli Studi di Messina, Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche ed Ambientali (ChiBioFarAm), Viale F. Stagno d’Alcontres, 31 – 98166 Messina
Co-finanziamento dai progetti europei: “SuperScienceMe – Research is your elevation” HORIZON-MSCA-2023-CITIZENS-01-01: European Researchers’ Night and Researchers at Schools 2024-2025; “SAMOTHRACE – SiciliAn MicrOnanoTecH Research And innovation CEnter” ECS 00000022 – CUP B63C22000620005.