[Bruxelles, Belgio] – MEDNIGHT, la Notte Mediterranea delle Ricercatrici, annuncia con orgoglio i nomi dei 12 scienziati selezionati per formare il Mediterranean Science Team 2025, insieme alle università riconosciute nell’ambito dell’iniziativa Mediterranean Universities Gender Equality Pioneers (MU-GEP). La selezione di quest’anno è particolarmente significativa, poiché 11 dei 12 scienziati scelti sono donne, a dimostrazione della crescente influenza delle ricercatrici nell’affrontare questioni critiche nella regione del Mediterraneo.


Mediterranean Science Team 2025: La scienza che crea ponti nel Mediterraneo

Il Mediterranean Science Team valorizza ricercatori eccezionali che affrontano alcune delle sfide più urgenti condivise dai 23 paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo. Dai cambiamenti climatici alla salute globale, dalla biodiversità ai sistemi alimentari sostenibili, il loro lavoro rappresenta il potere della scienza nel promuovere la cooperazione e l’innovazione.

Quest’anno, 11 dei 12 membri del team sono donne, a sottolineare il ruolo cruciale delle scienziate nel plasmare il futuro della ricerca e dello sviluppo nel Mediterraneo.

I membri selezionati del Mediterranean Science Team 2025 sono:

Urška Lampe (Slovenia) – Storia e Patrimonio
Affiliazione: Professoressa associata presso l’Istituto IRRIS per la Ricerca, lo Sviluppo e le Strategie per la Società, la Cultura e l’Ambiente
Contributo: La ricerca interdisciplinare della Dott.ssa Lampe approfondisce la memoria collettiva, i quadri giuridici e le conseguenze sociali delle guerre, concentrandosi sulle esperienze dei prigionieri di guerra italiani nella Jugoslavia del dopoguerra.
“Esplorare i ricordi personali e collettivi delle esperienze di guerra ci aiuta a comprendere il profondo impatto del conflitto sulla società.”

Sherine Ahmed El Baradei (Egitto) – Spazio, acqua e ambiente
Affiliazione: Professoressa associata di ingegneria idraulica e ambientale e professionista presso UNOOSA nell’ambito del progetto space4water.
Contributo: La Dott.ssa El Baradei è un’esperta di ingegneria idraulica e irrigua, o, in breve, un’ingegnera idraulica. È anche un’esperta di ingegneria ambientale e ha una certificazione in astronomia, un campo che la appassiona profondamente. La Dott.ssa El Baradei sta proseguendo gli studi sui sistemi spaziali, integrando la tecnologia spaziale nella sua ricerca. “Proteggere l’acqua, preservare l’ambiente ed esplorare lo spazio: il nostro futuro dipende da tutte e tre queste cose”.

Lubna Dada (Libano) – Clima e Inquinamento
Affiliazione: Paul Scherrer Institute, Svizzera
Contributo: La Dott.ssa Dada è una scienziata dell’atmosfera specializzata negli aerosol e nel loro ruolo nella formazione delle nubi e nelle dinamiche climatiche.
“Comprendere il ruolo degli aerosol nella formazione delle nubi è fondamentale per prevedere il comportamento climatico.”

Mónica Bettencourt-Dias (Portogallo) – Salute e Biologia Cellulare
Affiliazione: Senior Group Leader, Gulbenkian Institute of Molecular Medicine, Ex Direttore, Instituto Gulbenkian de Ciência (IGC)
Contributo: Biologa cellulare di spicco, la Dott.ssa Bettencourt-Dias studia i meccanismi della divisione cellulare, con implicazioni per la comprensione di malattie come il cancro e le ciliopatie.
“Decifrare i meccanismi complessi della divisione cellulare è fondamentale per svelare i misteri di diverse patologie.”

Paola Bonfante (Italia) – Biodiversità ed Ecosistemi
Affiliazione: Professoressa Emerita, Università di Torino
Contributo: Micologa pioniera, la ricerca della Prof.ssa Bonfante sulle simbiosi micorriziche ha fatto progredire la nostra comprensione delle interazioni pianta-fungo, promuovendo un’agricoltura sostenibile.
“Svelare i segreti delle collaborazioni pianta-fungo apre le porte a pratiche agricole sostenibili.”

Belma Kalamujić Stroil (Bosnia ed Erzegovina) – Ambiente e Genetica
Affiliazione: Università di Sarajevo – Istituto di Ingegneria Genetica e Biotecnologie.
Contributo: La ricerca della Dott.ssa Kalamujić Stroil sulla diversità genetica di piante e animali contribuisce alle strategie di conservazione, garantendo la salvaguardia della biodiversità in un contesto di cambiamenti ambientali.
“Preservare la diversità genetica nelle piante è fondamentale per la resilienza e l’adattamento degli ecosistemi.”

Elpiniki Ninou (Grecia) – Neuroscienze e Salute del Cervello
Affiliazione: Istituto Ellenico Pasteur
Contributo: La Dott.ssa Ninou studia il comportamento delle cellule microgliali nel morbo di Parkinson, contribuendo alla comprensione della progressione delle malattie neurodegenerative.
“Comprendere il comportamento delle cellule microgliali è fondamentale per svelare le complessità delle malattie neurodegenerative come il Parkinson.”

Meryem Lemrani (Marocco) – Parassitologia e Salute Globale
Affiliazione: Istituto Pasteur del Marocco
Contributo: La Prof.ssa Lemrani si concentra sulle malattie parassitarie come la leishmaniosi, sviluppando strategie per la prevenzione e il controllo delle malattie.
“La lotta contro le malattie parassitarie richiede una profonda comprensione dell’ecologia e della trasmissione dei parassiti.”

Jelena Vladić (Serbia) – Chimica sostenibile e solventi verdi
Affiliazione: Università NOVA di Lisbona
Contributo: La Dott.ssa J. Vladić è specializzata in processi di estrazione e solventi verdi, con particolare attenzione alla sostenibilità, alla riduzione dei rifiuti e alle risorse rinnovabili.
“Le microalghe sono la chiave per trasformare i rifiuti in risorse, offrendo soluzioni sostenibili per le sfide alimentari e ambientali.”

Beraat Özçelik (Turchia) – Scienze Alimentari e Nutrizione
Affiliazione: Università Tecnica di Istanbul
Contributo: La Prof. Özçelik sviluppa alimenti funzionali e nutraceutici, integrando composti bioattivi per migliorare la nutrizione e la salute.
“Trasformare il cibo in uno strumento per la salute e il benessere è la scienza del futuro.”

Pierre Micheletti (Francia) – Salute Globale e Scienze Umanitarie
Affiliazione: Membro del consiglio di amministrazione di SOS Méditerranée – Francia; Presidente Onorario di Action Against Hunger Francia; Professore Associato presso l’Università di Grenoble-Alpi – Facoltà di Medicina.
Contributo: Il Prof. Micheletti si occupa di salute pubblica e giustizia sociale, affrontando le disparità sanitarie e promuovendo soluzioni sanitarie eque.
“La salute globale significa garantire dignità e assistenza a tutti, indipendentemente da dove vivano.”

Rocío Millán Gómez (Spagna) – Salute del Suolo e Inquinamento
Affiliazione: CIEMAT, Spagna
Contributo: La Dott.ssa Millán Gómez è specializzata in contaminazione e bonifica del suolo, sviluppando strategie per ripristinare i suoli inquinati per un uso sostenibile del territorio.
“Il ripristino dei suoli contaminati è essenziale per la salute ambientale e l’uso sostenibile del territorio.”


Giuria del Mediterranean Science Team 2025

La selezione del Mediterranean Science Team 2024 è stata condotta da una giuria internazionale di alto livello, composta da personalità di spicco provenienti da tutto il Mediterraneo e oltre. La loro competenza eterogenea ha garantito un processo di valutazione rigoroso e completo:

  • Gulsun Sağlamer (Turchia) – Ex Rettrice, Università Tecnica di Istanbul
  • Isabel Capeloa Gil (Portogallo) – Rettrice, Università Cattolica del Portogallo
  • Joaquín Capablo (Spagna) – Vicepresidente dell’MCAA
  • Najat Aoun Saliba (Libano) – Membro del Parlamento libanese e Professoressa di Chimica presso l’Università Americana di Beirut
  • Neal Hartman (USA/Svizzera) – Direttore del Cineglobe FILM Festival, Ingegnere del CERN presso l’esperimento ATLAS

Iniziativa MU-GEP: Riconoscimento delle Università Leader nella Parità di Genere

L’iniziativa Mediterranean Universities Gender Equality Pioneers (MU-GEP), in collaborazione tra MEDNIGHT ed EWORA (Associazione Europea delle Rettrici), premia le università che hanno dimostrato un impegno straordinario nella promozione della parità di genere nel mondo accademico. Le istituzioni premiate sono modelli di riferimento per la promozione di ambienti accademici inclusivi ed equi.

Università premiate per il 2024:

  • Universitat Jaume I (Spagna)
    Riconosciuta per l’implementazione di politiche inclusive e programmi di mentoring che hanno promosso la parità di genere in tutte le discipline accademiche.
  • Universidade de Coimbra (Portogallo)
    Celebrata per le iniziative di leadership che promuovono la rappresentanza femminile e la creazione di ambienti di lavoro sostenibili ed equi.
  • Università Aldo Moro di Bari (Italia)
    Premiata per le strategie complete che promuovono la parità di genere, tra cui campagne di sensibilizzazione, supporto istituzionale e politiche di conciliazione famiglia-lavoro.

Giuria dell’iniziativa MU-GEP

La valutazione delle candidature MU-GEP è stata condotta da una prestigiosa giuria di esperti in parità di genere e leadership accademica:

  • Prof.ssa Gulsun Sağlamer (Turchia) – Ex Rettrice dell’Università Tecnica di Istanbul e Presidente Onoraria Fondatrice di EWORA
  • Prof.ssa Kerstin Tham (Svezia) – Ex Rettrice dell’Università di Malmö e Presidente di EWORA
  • Prof.ssa Silvia Rueda (Spagna) – Direttrice dell’Unità Donne e Scienza del Ministero della Scienza, dell’Innovazione e delle Università, Governo della Spagna

Cerimonie di Premiazione

  • Gala di Presentazione del Team Scientifico Mediterraneo e Cerimonia di Premiazione MU-GEP
    Data: 14 marzo 2025 (14:00 – 16:30)
    Luogo: Fondazione Universitaria, Bruxelles
    Dettagli: Gli scienziati selezionati saranno presentati ufficialmente al pubblico e ai media, evidenziando il loro contributo al futuro del Mediterraneo. Le università riconosciute saranno premiate per il loro impegno pionieristico nella promozione della parità di genere nel mondo accademico mediterraneo.

Registrati qui per partecipare al Gala: https://forms.gle/a26hqsw36jzTh6sG9